Garantire l'accesso a cibo sicuro e nutriente per tutti

Nicole Junkermann
2 min readMar 17, 2021

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Al Food Systems Summit 2021 delle Nazioni Unite, ho partecipato al Forum pubblico, Action Track 1: Ensuring Access to Safe and Nutritious Food For All. Durante il forum ho ascoltato Lawrence Haddad del Global Alliance for Improved Nutrition (GAIN) e Corinna Hawkes, capo del Working Group for Nutritious Foods.

Lawrence Haddad, presidente di Action Track 1, ha presentato la struttura del gruppo, la quale promuove la trasparenza e incoraggia il feedback. Con l’aumento delle adesioni da parte degli stati membro il numero di dirigenti è anche aumentato, arrivando a 70. I tre gruppi di lavoro comprendono: Zero Hunger, Nutritious Foods, and Food Safety, ciascuno dei quali lavora con Levers of Change in materia di diritti umani, genere, innovazione e finanza per elaborare idee e migliorare la nutrizione.

All’interno dei gruppi i team ricercano idee grazie all’uso di Google forms e interagendo con le parti interessate. La ricerca dei team avviene simultaneamente in tre modi. Identificano le idee e valutano il loro possibile impatto, identificano e costruiscono le forme di supporto per l’idea, assicurandosi che siano sostenibili, e rendono le idee operative. Haddad ha inoltre delineato le dieci idee su cui stanno attualmente lavorando, tra cui l’African Youth for Agricultural Transformation, Strengthening Land Governance, Wiping Out Wasting, e la Diverse Diets for Young Children.

Corinna Hawkes, responsabile del Working Group for Nutritious Foods, ha sottolineato come se pur sia necessario avere delle idee rivoluzionarie quello su cui bisogna lavorare è su come cambiare e non soltanto su cosa cambiare. L’obiettivo dovrebbe essere il reale cambiamento delle vite e ciò facendo il cambiamento delle “regole del gioco”. Queste azioni collettive dovrebbero quindi portare a un cambiamento fondamentale nel modo in cui operano i sistemi alimentari, offrendo più benefici al suo output.

Un problema attuale è che gli alimenti “malsani”, a differenza di alimenti più nutrizionali, sono ovunque, sono più convenienti, e anche più attraenti. Questo problema può essere affrontato in molti modi tra cui, un marketing alimentare equo, che crea maggiore trasparenza sul cibo e il coordinamento globale per politiche ambientali ed alimentari più sane per i bambini.

Un mio investimento, Aloha, mira a combattere i cibi “malsani” introducendo alternative plant-based più ecosostenibili e organiche le quali non sacrificano il gusto, contribuendo positivamente all’alimentazione dei consumatori. In qualità di investitore nel settore alimentare, sono entusiasta di vedere le collaborazioni che si concretizzano, a seguito del Forum, per aumentare la consapevolezza dei consumatori nei confronti di aziende che propongono soluzioni innovative ai problemi che circondano la nutrizione globale, come Aloha.

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Nicole Junkermann

Nicole Junkermann è un’imprenditrice e un’investitrice internazionale. Inoltre, Nicole è pure la fondatrice del NJF Holdings.